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Nuove compensazioni ambientali per la Basilicata? L’incontro tra il Presidente Vito Bardi e il Ministro Pichetto Fratin
di Francesca Pitrelli
Le misure di compensazione ambientale tornano in auge in Basilicata. Il Presidente della Regione Vito Bardi qualche giorno fa ha scritto al Ministro Pichetto Fratin una lettera in cui chiedeva un incontro per poter parlare di nuove misure di compensazione ambientale a favore dei residenti lucani.
La richiesta da parte del Governatore sorge in un momento assai particolare per il Governo Meloni. Difatti oggi, 16 febbraio, dovrebbe essere discusso in sede di Consiglio dei Ministri il Decreto legge sulle semplificazioni per l’attuazione del PNRR, un provvedimento che apporterebbe importanti modifiche al settore energetico e in particolare per gli iter autorizzativi. Tra le tante questioni da affrontare ci sarà anche quella legata alla tanto discussa verifica archeologica preventiva.
“Sarebbe auspicabile garantire che una quota dell’energia prodotta da impianti connessi alle fonti energetiche rinnovabili, insistenti sul territorio lucano, possa essere adeguatamente riconosciuta alla Basilicata, con politiche di compensazione ambientale, così come avviene per quelle derivanti dalle estrazioni delle concessioni minerarie, risorse che hanno poi garantito l’erogazione del ‘gas gratis a tutti i lucani. L’obiettivo è applicare la medesima ‘filosofia’ anche all’energia elettrica” si legge in una nota pubblicata qualche giorno fa sul sito della Regione Basilicata.
A sostenere la posizione del Presidente Bardi c’è l’Assessore lucano all’Ambiente e all’Energia, Cosimo Latronico, il quale qualche giorno fa ha commentato “Si parla spesso di difendere gli interessi del Sud ma a volte sembra più uno slogan facile da convegno che una capacità concreta: con la lettera al ministro Pichetto Fratin, che conosco da tanti anni, apprezzandone da sempre la sensibilità e la competenza, e con la presentazione di un emendamento in sede di conferenza Stato – Regioni, la Basilicata tutela i propri interessi e quelli delle altre regioni del Sud. Non si tratta di una richiesta ‘contro’ le rinnovabili. Ben venga l’energia pulita, la transizione energetica e ogni iniziativa in tal senso, anche considerando gli effetti del conflitto in Ucraina. È necessario, però, coinvolgere la popolazione in questa strategia, dando loro dimostrazione tangibile dei benefici che si possono ottenere dalle ‘rinnovabili’.
La richiesta avanzata dal Presidente Bardi e sostenuta dall’Assessore Latronico è stata accolta nel breve termine. Ieri, 15 febbraio, si è difatti tenuto a Roma un incontro tra il Governatore, l’Assessore e il Ministro Pichetto Fratin.
“Oggi riunione a Roma con Cosimo Latronico e Gilberto Pichetto Fratin sul nuovo DL semplificazioni PNRR: abbiamo richiesto il riconoscimento di “benefici tangibili” per i territori che ospiteranno nuovi impianti di energia rinnovabile, anche considerando l’enorme apporto della Basilicata alla produzione energetica nazionale. Vogliamo replicare anche all’energia elettrica (e all’acqua) i benefici che hanno permesso di dare “il gas gratis a tutti i lucani”. Dopo decenni di sfruttamento del territorio, finalmente si pensa ai cittadini” – il post su facebook pubblicato dal Presidente della Regione subito dopo l’incontro.
Non ci resta che aspettare il Consiglio dei Ministri di oggi in cui verrà finalmente discusso il tanto atteso Decreto Semplificazioni PNRR per poter capire quali possano essere le prossime intenzioni del Governo in materia di FER. Ci si augura che il provvedimento che verrà definitivamente approvato sia di facile consultazione per gli operatori del settore, chiamati costantemente a dipanare una matassa legislativa estremamente farraginosa che rischia di compromettere ingenti investimenti (economici e non) presenti e futuri.