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Liberare le energie. Piena concorrenza per la sicurezza e la competitività degli approvvigionamenti in favore dei consumatori
di Mattia Fadda, Senior Consultant Public Affairs Advisors
Fiducia nella concorrenza, attenzione alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici, ruolo del gas nella transizione e completamento della liberalizzazione dei mercati finali dell’energia. Questi i pilastri dell’iniziativa di Energia Libera, Associazione che rappresenta importanti imprese attive nella produzione e vendita di energia elettrica e gas, tenutasi lo scorso lunedì 26 giugno a Milano presso la location della Fondazione Feltrinelli.
Le imprese aderenti ad Energia Libera, che hanno nei loro piani di sviluppo significativi investimenti in innovazione hanno chiamato a dibattere Governo e Parlamento sulle sfide del presente e del futuro per il settore energetico.
Fin dalla sua nascita, Energia Libera si è posta l’obiettivo di favorire la liberalizzazione dei mercati energetici, nella convinzione che solo la piena concorrenza – accompagnata da una buona regolazione – possa davvero garantire i clienti finali.
Secondo l’Associazione presieduta da Salvatore Pinto, nel 2030 – grazie alla tecnologia e alle iniziative degli operatori del mercato – molti dei problemi energetici che oggi ci attanagliano saranno risolti ma gli impianti turbogas a ciclo combinato (CCGT) rimangono indispensabili per garantire lo sviluppo delle energie rinnovabili non programmabili, assieme alla semplificazione dei procedimenti autorizzativi delle Fonti Rinnovabili e allo sviluppo delle connessioni di rete. Per consentire ai CCGT di accompagnare la crescita della produzione da fonti rinnovabili non programmabili ed assicurare il mantenimento in equilibrio del sistema elettrico è necessario un mercato della capacità adeguatamente disegnato.
Energia Libera ha poi puntato il faro sul completamento della liberalizzazione dei mercati finali dell’energia. Per l’Associazione il mercato libero è stato ed è, per milioni di italiani, la garanzia di contratti di fornitura di elettricità e gas capaci di contenere l’aumento del costo energetico. Per accrescere la consapevolezza dei clienti finali sulle opportunità del mercato libero è necessario un serio piano di comunicazione istituzionale. Più in generale, è necessario rafforzare la distinzione tra attività libere e attività regolate.
Tra le questioni chiave anche lo sviluppo della generazione distribuita e ed il ruolo dell’efficienza energetica. Per Energia Libera l’autoconsumo e le Comunità di energia rinnovabile possono ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili. Inoltre, va perseguito un piano di efficientamento energetico dell’edilizia residenziale dopo il tramonto del superbonus.