Dalle Istituzioni, In Primo Piano
Le misure energetiche nel Piano Strutturale di Bilancio di medio termine (PSB)
di Redazione
Sabato 28 settembre 2024, il Governo Italiano ha trasmesso al Parlamento il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine (PSB), approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 settembre.
Come spiegato in un articolo precedente, il PSB si inserisce nel quadro della nuova governance economica dell’Unione Europea e sostituisce il Documento di Economia e Finanza (DEF) di aprile e la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) di settembre. Al pari di questi due documenti, anche il PSB contiene le traiettorie fondamentali della finanza pubblica – rapporto deficit/PIL, debito/PIL, tasso di crescita ecc. – e delinea le misure e le politiche che sostanziano tali valori.
Per quanto riguarda le tematiche energetiche, nella sezione “Le azioni di riforma e gli investimenti del Piano”, a pagina 116 il PSB richiama, tra gli obiettivi connessi all’attuazione della legge delega di riforma fiscale, quello del riordino delle spese fiscali (tax expenditures) in determinati ambiti di tassazione, come l’allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina e/o politiche di riordino delle agevolazioni presenti in materia energetica. Il sistema di agevolazioni fiscali sarà basato sui principi di programmazione, selettività e monitoraggio ex ante, nel rispetto degli equilibri di bilancio di finanza pubblica.
Il documento cita inoltre il potenziamento della produzione di energia da fonti rinnovabili, delle infrastrutture di trasmissione e di quelle di accumulo (pag. 142); il consolidamento dei cosiddetti Green Bond (pag. 145); l’attuazione del Piano Mattei per l’Africa (pag. 140) e il progetto pilota Crescere Green (RepowerEU) per facilitare l’acquisizione delle competenze necessarie alla transizione green (pag. 125).
Tra le misure presenti anche quelle finalizzate a ridurre i consumi di energia e incrementare l’efficienza energetica. Rilevano a questo proposito la strategia complessiva per ridurre i consumi di energia primaria nel settore immobiliare residenziale richiamando la Direttiva (UE) 2024/1275 sulla prestazione energetica nell’edilizia, cosiddetta Direttiva Case Green (pag. 157). Il Governo, si legge, “intende adottare una serie di nuove misure che, senza produrre effetti sulla finanza pubblica, possono rimuovere barriere informative e amministrative e sostenere la decarbonizzazione innescando meccanismi virtuosi per gli investimenti privati”.
Sempre sulla stessa linea, il PSB cita investimenti per il triennio 2027-2029 a sostegno della riqualificazione e dell’efficientamento energetico degli immobili dell’amministrazione della giustizia, in particolare delle Aule Bunker per l’amministrazione giudiziaria, degli istituti penitenziari per adulti e minori, degli alloggi e delle scuole per la polizia penitenziaria (pag. 108) e misure per la riduzione dei consumi energetici della PA (pag. 143).
Il PSB è stato assegnato alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato e, per il parere, a tutte le altre Commissioni parlamentari. Il passaggio in Parlamento si concluderà in Aula con l’approvazione della risoluzione di maggioranza che impegnerà il Governo a rispettare i saldi di finanza pubblica e il quadro programmatico, come delineati dallo stesso PSB.