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Il ruolo centrale delle Regioni nella transizione energetica: nasce R.E.gions2030
di Redazione
Il 2021 si è aperto con un carico di aspettative inevitabilmente elevate. Anche il settore delle energie rinnovabili italiane non fa eccezione, sia per il ruolo che per il comparto giocherà il Piano di Ripresa e Resilienza (nel solco del Next Generation Eu) sia per ciò che significherà per il sistema il recepimento della Direttiva rinnovabili, con una inevitabile revisione degli obiettivi già inseriti all’interno dell’ormai superato PNIEC.
Questo quadro stride con i desolanti numeri connessi all’attuale livello di rilascio di autorizzazioni.
Fra i protagonisti del sistema, gli attori ad oggi meno «ingaggiati» in questa sfida epocale paiono proprio le Regioni italiane. Questo fattore preoccupa, a maggior ragione se si pensa al concorso di competenze fra Stato e Regioni sul tema.
Nasce il progetto R.E.gions2030: Rinnovabili, Permitting, Sviluppo, iniziativa di Public Affairs Advisors ed Elemens, società di consulenza specializzata nel settore energia, con Quotidiano Energia in qualità di media partner.
L’obiettivo dell’osservatorio è quello di promuovere le best practices, raccontare esperienze di valore, ed indicare sentieri già battuti con successo dai player delle rinnovabili attivi in Italia.
Allo stesso tempo, il progetto vuole contribuire a porre l’attenzione del pubblico e della stampa nazionale e locale su limiti del sistema, colli di bottiglia, ritardi e limiti della legislazione nazionale e regionale, con un angolo nuovo caratterizzato da numeri non contestabili.
R.E.gions2030 coinvolgerà i principali attori del sistema in un serrato confronto che non escluderà responsabilità di Regioni e enti locali e il ruolo delle comunità in tema di Accettabilità sociale degli investimenti.
Partendo dall’analisi del comportamento delle Regioni, R.E.gions2030 intende raccogliere un folto gruppo di imprese al fine di mettere in luce il quadro della diffusione (barriere e ritardi) dello sviluppo FER da Nord a Sud del Paese e chiamare in causa le Regioni accendendo un faro sul ruolo che esse dovrebbero svolgere per raggiungere gli obiettivi ambientali al 2030.
Al fine di promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili nel nostro paese, l’Osservatorio offrirà dunque un angolo di analisi quantitativo sulla questione autorizzativa, con proposte utili ad abbattere barriere e a colmare ritardi generali e localizzati, arricchendo così il dibattito pubblico con le esperienze sul campo di chi sta investendo sul territorio attraverso lo sviluppo di impianti rinnovabili.
Attraverso lo strumento innovativo “R.E.gions Renewables Goals Index”, saranno elaborati degli indici, volti a misurare l’effettivo contributo di ciascuna Regione e sintetizzare il loro comportamento. Si valuteranno dunque i rilasci di autorizzazioni, la velocità degli iter, il livello di «intasamento progettuale» e la qualità delle leggi regionali, tenuto conto delle potenzialità di ciascuna Regione e dell’interesse del mercato verso ciascun territorio.
Il piano di lavori prevede un serrato programma di attività volto a valorizzare contenuti e messaggi-chiave per gli stakeholder di riferimento. I “digital talk” avranno lo scopo di promuovere un confronto qualificato e puntuale fra i top manager delle imprese partner e gli stakeholder chiave delle istituzioni centrali e regionali, a partire dai dati elaborati e alla presenza degli operatori della comunicazione.
La stagione culminerà con un convegno pubblico annuale di presentazione del Rapporto R.E.gions2030 sulle Rinnovabili nelle Regioni.