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Dispacciamento elettrico, parte il progetto di avvio riforma
Nel generale calo di attenzione pre-estivo, con la testa di molti già rivolta verso le vacanze, l’Autorità ha pubblicato una delibera molto importante, non tanto per il contenuto in sé, quanto per il passaggio che essa segna.
Con la delibera 393/2015/R/eel il Regolatore avvia, infatti, un procedimento per la riforma organica della regolazione del servizio di dispacciamento, tema di non semplice gestione e che richiede un approccio meritatamente organico. L’iniziativa trova fondamento e principiò ispiratore nell’articolo 11 del Decreto legislativo sull’efficienza energetica 102/14, che sul tema cita: “L’Autorità […] provvede: a consentire la partecipazione della generazione distribuita, delle fonti rinnovabili, della cogenerazione ad alto rendimento e della domanda al mercato dell’energia e dei servizi, stabilendo i requisiti e le modalità di partecipazione delle singole unità di consumo e di produzione; […] a regolare l’accesso e la partecipazione della domanda ai mercati di bilanciamento, di riserva e di altri servizi di sistema, definendo le modalità tecniche con cui i gestori dei sistemi di trasmissione e distribuzione organizzano la partecipazione dei fornitori di servizi e dei consumatori, inclusi gli aggregatori di unità di consumo ovvero di unità di consumo e di unità di produzione, sulla base dei requisiti tecnici di detti mercati e delle capacità di gestione della domanda e degli aggregati”. Dunque un ruolo in particolare della generazione distribuita e dei sistemi di gestione della domanda, oltre che delle rinnovabili, che dovrà essere tenuto in forte considerazione.
Viene quindi istituito il progetto RDE (Riforma Dispacciamento Elettrico), sotto la responsabilità del Direttore del Dipartimento per la Regolazione, finalizzato al completamento della riforma organica, in coerenza con gli indirizzi già espressi dall’Autorità nel quadro strategico 2015-2018. Il team individuato, dietro il coordinamento dell’unità Affari Regolatori Internazionali (ARI) del Dipartimento per la Regolazione, dovrà quindi predisporre il Testo Integrato del dispacciamento che sostituirà l’attuale allegato della delibera 111/06. Tale lavoro di stesura richiederà ovviamente il monitoraggio e l’indirizzo della partecipazione di Terna.
Francesco Cariello, responsabile dell’unità Affari regolatori internazionale dell’Autorità e già rappresentante dell’Autorità su diversi tavoli di regolazione europei, sarà a capo del progetto. Ne faranno parte membri delle unità Mercati elettrici all’ingrosso (MEI), Produzione di energia, rinnovabili ed efficienza (EFR), e Regolazioni caratteristiche e innovative (RCI).
Il progetto dovrebbe concludersi con il completamento della riforma organica del disegno del mercato per il servizio di dispacciamento, anche attraverso fasi intermedie e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.
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