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“Comunità energetiche, dalle parole ai fatti” – Il 4° convegno del Tavolo Autoconsumo e Efficienza Energetica
Si è svolto il 23 gennaio all’Auditorium del GSE il 4° convegno del Tavolo Autoconsumo e Efficienza Energetica. L’iniziativa, coordinata da Public Affairs Advisors ed Elemens, che insieme a diversi primari operatori studia gli scenari di sviluppo dell’autoconsumo in Italia, si caratterizza per l’approfondimento tecnico, regolatorio e di policy applicato allo sviluppo delle comunità energetiche e dell’autoconsumo su vasta scala A partire soprattutto dal 2019, il Tavolo si interessa delle modalità e delle prospettive di recepimento delle direttive RED II e Direttiva Mercati, che prevedono la nascita delle Renewable Energy Community e le Citizens’ Energy Community. Le due Direttive europee, da recepire nell’ordinamento italiano a partire da quest’anno, rappresentano una grande novità per il settore e disegnano il perimetro della nuova self-generation nazionale: un mercato che, per restare in linea con gli obiettivi strategici di decarbonizzazione, dovrà crescere di almeno 5 volte rispetto ai livelli attuali.
Lo studio di Elemens presentato al convegno prova a calare concretamente nella realtà italiana il tema delle Energy Communities e degli altri sistemi di autoconsumo collettivo, approfondendo diversi aspetti ancora aperti: il tipo di modello, analizzando vizi e virtù del modello virtuale e di quello fisico; le tecnologie che potranno essere ammesse, con focus su rinnovabili e Cogenerazione ad Alto Rendimento; il ruolo degli operatori professionali, anche con riferimento alle ESCo e alle grandi aziende; il livello e la modalità di remunerazione, trigger fondamentali per la rapida crescita del settore.
La presenza delle istituzioni, del Regolatore e di diversi stakeholder, nonché la notevole affluenza di pubblico, hanno certificato la forte attenzione sul tema dell’autoconsumo collettivo e sulla nascita delle Comunità energetiche. Argomenti che il Tavolo ormai da anni studia e presidia, ma che oggi paiono raccogliere una particolare attenzione e centralità da parte di un ampio pubblico, composto non solo da esperti di settore.
Ha aperto i lavori Giovanni Galgano, Managing director di Public Affairs Advisors. Successivamente Tommaso Barbetti, Founding partner di Elemens, hapresentato lo Studio “Energy Community: dall’Europa all’Italia, dalla teoria alla pratica”, frutto delle attività del Tavolo nel 2019. Presenti i “padroni di casa”: l’Amministratore delegato del GSE, Roberto Moneta, che ha rivolto ai partecipanti un saluto istituzionale, e Davide Valenzano, Responsabile degli Affari Regolatori GSE,per un contributo più tecnico. Sono poi seguiti gli interventi di Fabio Bulgarelli, Direttore Affari Regolatori di TERNA, di Monica Tommasi, Presidente di Amici della Terra, di Edoardo Zanchini, Vicepresidente di Legambiente e di Luciano Barra, Capo Segreteria Tecnica Direzione Generale per l’Approvvigionamento, l’Efficienza e la Competitività Energetica del Ministero dello Sviluppo Economico. Non sono mancati i riferimenti alla cronaca parlamentare del giorno, poiché il Presidente della Commissione Industria del Senato Gianni Girotto ha esposto ai partecipanti – proprio nella mattinata del convegno – l’emendamento presentato al Disegno di Legge di conversione del Decreto Legge Milleproroghe dal Gruppo M5S alla Camera e che avvia le prime forme sperimentali di autoconsumo collettivo (emendamento prima dichiarato inammissibile e poi riammesso all’esame delle Commissioni parlamentari). Infine gli interventi delle aziende aderenti al Tavolo Autoconsumo e Efficienza Energetica (A2A, Axpo Italia, Edison, Engie Italia, E.ON Italia, Falck Renewables, Iren e Sorgenia), che hanno portato il loro contributo alla discussione intervallandosi con gli stakeholder istituzionali.
Il convegno si è concluso con l’intervento del presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Stefano Besseghini, che ha posto vari temi, fra cui la necessità di tutelare il consumatore, lasciandogli sempre un’opportunità di “uscita” dalla Comunità energetica e garantendo sempre sicurezza e qualità del servizio. Per quanto riguarda le modalità di incentivazione, Besseghini è stato chiaro: “Se devo votare tra incentivo implicito o esplicito all’autoconsumo, scelgo quest’ultimo”.
Nel corso del 2020, il Tavolo proseguirà nella sua attività di studio e di condivisione con istituzioni e stakeholder dei possibili modelli di recepimento delle Direttive europee che si apprestano a ridisegnare completamente il quadro della generazione distribuita in Italia e in Europa.