Governo, In Primo Piano, Parlamento, Post in evidenza, Unione Europea
“Cartolina politica” dalla seconda ondata
Dopo due settimane occupate dalle presidenziali USA e dalle dispute d’oltreoceano, la situazione politica in Italia continua ad essere caratterizzata da una sostanziale stabilità, pur continuando, sottotraccia, frizioni e scontri all’interno della maggioranza (ma anche l’opposizione sta perdendo via via unità sulla gestione della crisi sanitaria ed economica). In primo piano è ora la recente divisione del Paese in fasce di rischio, con l’apertura di una nuova dialettica tra Governo e Regioni e, sullo sfondo, la preoccupazione trasversale che il Paese possa trovarsi ad affrontare un nuovo lock-down.
La seconda ondata della pandemia, al momento, non appare infatti aver portato con sé quella virata del consenso verso le forze politiche di Governo che era stata registrata lo scorso marzo: l’ultima rilevazione, svolta dal nostro partner EMG Acqua, ha confermato anche per la scorsa settimana i trend già in atto, che vedono la Lega in lieve, ma costante calo di consenso (-0,2% al 24,8%), relativamente stabile il PD (-0,1% al 20%) e Fratelli d’Italia – “ratificato” terzo partito dalle Regionali – in crescita (+0,2% al 16,3%). Più ondivago l’andamento del MoVimento 5 Stelle (-0,2% al 14,3%), attualmente interessato da una profonda riflessione interna: gli Stati Generali, convocati questo weekend per porre fine al muro contro muro di “ortodossi” e “governisti”. A seguire Forza Italia (+0,1% al 6,8%) e Italia Viva (-0,1% al 4,3%).
Per quanto concerne la fiducia nei leader, Giorgia Meloni (FdI) ha per la prima volta superato il premier Giuseppe Conte, rispettivamente al 39% e al 38%. Seguono il leader del Carroccio Matteo Salvini (stabile al 34%), il presidente della Regione Veneto Luca Zaia (al 32%, in crescita del 2%), il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini (27%, +2%) e Nicola Zingaretti (stabile al 26%). Rimane stabile anche il risultato del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (21%), alla pari con Carlo Calenda (Azione) e il presidente della Liguria Giovanni Toti, mentre sono in calo i numeri di Luigi Di Maio (19%, -1%) e di Matteo Renzi (14%, -1%).
A livello europeo, è di pochi giorni fa la notizia dell’avvenuto accordo tra la Commissione Bilancio del Parlamento Europeo e il Consiglio in merito al finanziamento del bilancio europeo 2021-2027, che comprende in sé anche gli stanziamenti del programma Next Generation EU. L’implementazione del pacchetto è attesa con trepidazione in Italia: lo scorso mese, Camera e Senato hanno inviato al Governo le proprie indicazioni sull’utilizzo dei fondi UE, ma il confronto tra quest’ultimo e la Commissione Europea per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è ancora in corso.