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Lazio e Lombardia, chi sono (e cosa pensano) gli Assessori regionali all’energia
di Isabella Alfano ed Emanuele Rosa
I risultati delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia dello scorso 12 febbraio ricalcano a livello territoriale l’andamento della politica nazionale. Il centrodestra ha incassato un’ampia vittoria in entrambe le Regioni, confermando in Lombardia il Governatore Attilio Fontana della Lega ed eleggendo l’ex Presidente della Croce Rossa Francesco Rocca nel Lazio. Il dato più significativo è però l’affluenza che crolla al 41,67% in Lombardia (contro il 73,11% del 2018) ed al 37,20% nel Lazio (66,55% del 2018).
La Giunta e il Consiglio regionale del Lazio avranno come protagonista Fratelli d’Italia, partito più votato al quale spettano rispettivamente 22 seggi consiliari mentre nella squadra di governo di Rocca, il partito di Giorgia Meloni è presente con 6 assessori su 10 in totale (qui la composizione completa).
Nel Lazio, la delega all’Energia è stata conferita ad Elena Palazzo, neo Assessore anche per Ambiente, Aree protette e Biodiversità (in un primo momento anche il turismo che successivamente il Presidente Rocca ha avocato a se). Molto vicina al Vicepresidente della Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, Palazzo è stata Consigliere comunale nel Comune di Itri, in provincia di Latina, per sei mandati consecutivi, ricoprendo anche il ruolo di Assessore alle Attività produttive e di Vicesindaco con delega all’Urbanistica. In sede di insediamento, commentando le deleghe affidategli dal Presidente Rocca (tra cui la “transizione energetica”) ha affermato che si tratta di “temi su cui ho lavorato molto e su cui, in campagna elettorale, molto avevo puntato”. La Palazzo ha inoltre sottolineato che verrà dedicata maggiore attenzione alle aree protette, alla biodiversità e allo sport. Si segnala inoltre la nomina di Roberta Angelilli che ottiene la Vicepresidenza e le deleghe allo Sviluppo economico, al commercio, artigianato, industria e all’internazionalizzazione. Angelilli già parlamentare europeo per quattro mandati, è stata anche Vicepresidente dell’Europarlamento tra il 2009 e il 2014. Infine, altra figura di spicco nella giunta laziale è quella di Fabrizio Ghera primo degli eletti a Roma di Fratelli d’Italia e capogruppo nella precedente consigliatura, nominato Assessore per Trasporti, Economia circolare, Demanio e Patrimonio
Tra le priorità del Presidente Rocca delineate durante la conferenza stampa di presentazione della Giunta, l’impegno per la stesura di un “Piano regolatore delle energie rinnovabili” in particolare per la provincia di Viterbo nella quale, a detta del Governatore, “la situazione è preoccupante per i parchi eolici e il fotovoltaico“. Si tratterebbe dunque dello stesso Piano regolatore promesso da Rocca in campagna elettorale al Sottosegretario del Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi da sempre contrario allo sfruttamento del suolo per l’installazione di impianti rinnovabili.
Anche in Lombardia, Fratelli d’Italia è risultato il partito più votato ottenendo il maggior numero di seggi (22) in Consiglio regionale.
A Massimo Sertori (Lega), già Assessore nella precedente Giunta e rieletto consigliere regionale, sono state nuovamente affidate le deleghe a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche. A queste si aggiunge quella dell’utilizzo della rete idrica. Eletto nel territorio di Sondrio (unica provincia in cui la Lega ha sopravanzato nettamente Fratelli d’Italia con il 28% delle preferenze), Sertori si è fatto promotore negli scorsi anni della legge sull’idroelettrico indicata dallo stesso Assessore come “una battaglia iniziata quando ero Presidente della provincia di Sondrio” e di cui ha sottolineato “ne vediamo già i primi effetti come il trasferimento dell’energia gratuita a tutte le case di riposo della provincia, l’aumento dei canoni idrici che ci permettono di realizzare strade, sistemare le nostre scuole e avviare sul territorio tanti altri interventi, attesi da anni”. Giorgio Maione invece, eletto nella lista “Fontana presidente”, è il nuovo Assessore regionale all’Ambiente e al Clima. Avvocato cassazionista ed ex militante di Forza Italia, Maione è stato eletto Consigliere comunale di Brescia (sua città natale), rivestendo anche la carica di Assessore al Welfare e l’incarico di Presidente della commissione Bilancio, Società partecipate e controllate e Personale. Attento alle tematiche della diversificazione delle fonti energetiche e della transizione ecologica, Maione ha spiegato nel corso dell’insediamento che “occorre coniugare la cura dell’ambiente e dell’acqua con la qualità della vita e i settori produttivi poiché – ha continuato – “ambiente significa anche valorizzazione del territorio e opportunità lavorative grazie alla transizione energetica e all’installazione di fonti rinnovabili” (qui i componenti della Giunta lombarda).