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Al MiSE il Tavolo sull’Automotive. Nascono tre gruppi di lavoro su domanda, offerta e infrastrutture
di Gianmarco Maisto
Si è riunito lo scorso 18 ottobre al Ministero dello Sviluppo Economico il Tavolo sull’Automotive presieduto dal Ministro Stefano Patuanelli con l’obiettivo di avviare un primo confronto sulle molteplici sfide che attendono il settore e individuare strumenti e strategie per sostenerne il rilancio, anche in chiave ecosostenibile. Nel Salone degli Arazzi del Ministero, Patuanelli ha convocato 45 soggetti tra associazioni di categoria, imprese, sindacati ed esponenti dell’università e della ricerca per mettere a fuoco le priorità degli stakeholder e tracciare i lineamenti di una politica industriale capace di favorire il processo di transizione del mondo dell’auto.
Tra i partecipanti – solo per citarne alcuni – Anigas, Assogasmetano, Assopetroli, Elettricità Futura, Energia Libera, FCA, Nissan, Tesla, Lamborghini.
Un incontro ancora interlocutorio ma certamente utile a “fotografare” l’eterogeneità (e la complessità) del comparto, aperto verso le sfide dell’innovazione e nello stesso tempo animato da istanze più tradizionali, come è naturale nella dialettica degli interessi su cui la politica è chiamata a fare sintesi. Nel corso della riunione al MiSE, durata oltre tre ore, i partecipanti hanno potuto illustrare a turno le rispettive posizioni, anche a fronte della disponibilità del Ministro Patuanelli a ricevere per iscritto ipotesi e proposte in vista della Legge di Bilancio. Tra i punti emersi durante l’incontro, il Ministro ha inoltre sottolineato il ruolo degli investimenti in ricerca e sviluppo e della formazione dei lavoratori del settore.
Certamente non sarà facile “mettere mano” al dossier senza scontentare qualcuno: basti pensare al tema del bonus/malus introdotto dal precedente Governo dopo una lunga mediazione all’interno della maggioranza gialloverde. Se il Conte-bis guarda alla ormai imminente manovra economica, ha spiegato Patuanelli, l’intenzione dell’Esecutivo è comunque di accompagnare la transizione del settore automotive secondo “i giusti tempi”, ha voluto precisare il titolare di Via Veneto. Gli stakeholder attendono dunque la prossima convocazione dei tre gruppi di lavoro istituiti nell’ambito del Tavolo e al cui interno prenderà forma il confronto secondo la formula individuata dal MiSE. I tre “sotto-tavoli” saranno infatti funzionali ad articolare in maniera sistematica le tre direttrici della mobilità: domanda, offerta e infrastrutture.