Governo, In Primo Piano, Post in evidenza, Rinnovabili, Unione Europea
I Piani Energia e Clima in Europa: i voti di Wind Europe
Sul concludersi dello scorso anno, tutti gli Stati membri UE hanno depositato i loro Piani Integrati Nazionali Energia e Clima, così come previsto dal Regolamento sulla Governance europea.
I Piani individuano obiettivi e strumenti per raggiungere i target energetico-climatici dal 2021 al 2030. Di quello italiano già molto si è detto e scritto e non sarà comunque la versione finale poiché è partita un’ampia fase di consultazione che sta coinvolgendo enti istituzionali e associazioni di categoria.
Del resto, gli obiettivi energia e clima nazionali sono funzionali al raggiungimento di un target europeo. Come si stanno quindi comportando gli altri Paesi nella loro pianificazione energetica e sul dispiegamento di quali misure si stanno maggiormente impegnando per il raggiungimento dei loro target?
Un lavoro di comparazione molto interessante lo ha fatto Wind Europe, associazione dell’eolico europeo, che ha letto e confrontato tutti i Piani dei 28 Stati membri (contando ancora UK), con infografiche molto efficaci.
L’associazione europea ha espresso per ciascun Stato UE una valutazione su quanto accurato sia stato lo sforzo nel dettagliare il set di strumenti utili a sviluppare le 6 aree chiave per lo sviluppo dell’eolico nel prossimo decennio: strumenti ad aste competitive, reti elettriche, permitting e fine vita degli impianti, elettrificazione, corporate PPA, ricerca e innovazione. Questo il quadro che emerge:
Con l’efficace motto “A pledge is not a plan” Wind Europe non ritiene di poter promuovere nemmeno uno dei Piani presentati in bozza, chiarendo come, dal suo punto di vista, gli Stati membri non siano riusciti ad imprimere chiarezza nel definire precisamente come, attraverso quali strumenti di policy, sia possibile raggiungere gli obiettivi nazionali individuati.
Nota interessante, solo l’Italia e la Romania hanno quantomeno citato il Power Purchase Agreement all’interno dei loro Piani, come strumento per contribuire al raggiungimento dei target sulle rinnovabili.