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Il trend della generazione distribuita in Italia. Il monitoraggio ARERA 2016
Considerata l’inarrestabile crescita della generazione distribuita in Italia, l’Autorità, già dal 2006 ha deciso di avviare un’analisi annuale della diffusione di questi impianti con particolare riferimento alle implicazioni che il loro sviluppo comporta in termini di diversificazione del mix energetico, di sviluppo sostenibile, di utilizzo delle fonti marginali e di impatto sulla rete elettrica.
Il più recente documento è stato da poco pubblicato con la Delibera del 5 aprile 2018 222/2018/I/eel ‘Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita in Italia, per l’anno 2016’.
L’Autorità nel documento illustra parallelamente l’evoluzione di due grandi ‘ambiti’ della generazione distribuita:
- la generazione distribuita -10 MVA (GD -10 MVA), che raggruppa gli impianti con potenza nominale inferiore al 10 MVA, indipendentemente dalla rete elettrica a cui sono connessi (analisi tipicamente condotta dall’Autorità)
- la generazione distribuita tout court (GD), dove si considerano gli impianti di qualsiasi taglia ma non connessi alla rete di trasmissione nazionale (analisi introdotta nel 2012 per allinearsi ai monitoraggi in sede europea).
Gli impianti afferenti alla GD, pur essendo simili in numero rispetto a quelli afferenti alla GD-10 MVA, presentano una potenza efficiente lorda complessiva e una produzione lorda complessiva di energia elettrica più rilevante. Le differenze più marcate in termini di potenza installata tra GD e GD-10 MVA riguardano principalmente gli impianti termoelettrici, in particolare alimentati da fonti non rinnovabili, ed eolici.
Per quanto riguarda la GD, nell’anno 2016 risultavano installati 743.883 impianti per una potenza efficiente lorda totale pari a circa 30.696 MW (circa il 26,2% della potenza efficiente lorda del parco di generazione nazionale).
In particolare risultavano installati per fonte:
- Idroelettrico: 3.514 impianti per una potenza efficiente lorda pari a 3.352 MW e produzione di circa 10,7 TWh (16,9% della produzione da GD)
- Termoelettrico: 5.048 impianti per una potenza pari a 6.292 MW e produzione di circa 26,1 TWh (41,6% della produzione da GD)
- Geotermoelettrico: 2 impianti per una potenza efficiente lorda pari a 21 MW e produzione di circa 0,2 TWh (0,3% della produzione da GD)
- Eolico: 3.374 impianti per una potenza efficiente lorda pari a 2.946 MW e produzione di circa 5,4 TWh (8,6% della produzione da GD)
- Fotovoltaico: 731.945 impianti per una potenza pari a 18.085 MW e produzione di circa 20,5 TWh (32,6% della produzione da GD).
Come trend evolutivi rispetto all’anno precedente (2015), lo sviluppo della GD in termini assoluti è stato pari a 45.106 per numero di impianti, quasi del tutto imputabile allo sviluppo degli impianti fotovoltaici (+43.654 impianti rispetto agli impianti fotovoltaici installati nell’anno 2015), mentre sono stati molto più ridotti i contributi degli impianti eolici (+858 impianti rispetto agli impianti eolici installati nell’anno 2015) degli impianti termoelettrici (+375 impianti rispetto agli impianti termoelettrici installati nell’anno 2015), e degli impianti idroelettrici (+219 impianti rispetto agli impianti idroelettrici installati nell’anno 2015).
E’ particolarmente interessante la tabella sotto riportata che segnala come cambi fortemente il mix energetico passando dalla generazione distribuita (GD e GD-10 MVA) alla produzione nazionale, in particolare per quanto riguarda il fortissimo contributo della fonti rinnovabili nella generazione diffusa che diminuisce se si passa al mix nazionale.