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Capacity market, via libera dall’Unione europea
A distanza di più di tre anni dall’approvazione del decreto del MiSE nel giugno 2014, il 7 febbraio scorso la Commissione Europea ha dato il via libera alla compatibilità del capacity market elettrico italiano con le norme sugli aiuti di Stato. L’OK per l’Italia giunge da Bruxelles insieme all’approvazione di altri cinque importanti meccanismi di regolazione della capacità, vale a dire quello polacco, i meccanismi di riserva di Germania e Belgio, le gare francesi e il regime di interrompibilità in Grecia. Come ha dichiarato il Commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager, le misure sono un passo ulteriore verso le auspicate maggiori garanzie per la sicurezza degli approvvigionamenti, favorendo – ha aggiunto – “la concorrenza tra tutti i potenziali fornitori di capacità a vantaggio dei consumatori e del mercato europeo dell’energia”.
Il comunicato diffuso dalla Commissione europea spiega come l’Italia abbia dimostrato che “un quantitativo importante di capacità rischia di uscire dal mercato e che è poco probabile che si realizzino nuovi investimenti in quanto gli investitori non riescono a ottenere guadagni sufficienti dalle vendite di energia elettrica”. In base al meccanismo italiano (e a quello polacco), spiega la Commissione, “i fornitori di capacità possono ottenere un pagamento per la disponibilità a produrre energia elettrica o, nel caso di operatori della gestione della domanda, per la disponibilità a ridurre il consumo”. Inoltre, la Commissione ricorda come grazie alla periodicità delle aste, il capacity market potrà consentire un contenimento dei costi per i consumatori, “parallelamente – si legge – all’impegno dell’Italia ad attuare le riforme del funzionamento dei mercati dell’energia elettrica”.
L’approvazione del Capacity Market italiano da parte della Commissione Europea ha suscitato le reazioni positive degli stakeholder. Per Simone Mori di Elettricità Futura, “l’obiettivo fondamentale di garantire al sistema elettrico sicurezza e adeguatezza sarà ora più facilmente percorribile: il Capacity Market fornirà segnali di prezzo di medio/lungo periodo al settore, al fine di indirizzare le scelte degli operatori”. Entusiasmo anche da parte di Utilitalia, che con il Presidente Valotti parla di “passaggio fondamentale per il completamento di un disegno di mercato efficiente”. Per l’Autorità per l’energia, invece, il via libera dell’Ue “contribuirà a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, salvaguardando al contempo la concorrenza nel mercato unico e la tutela dei consumatori”.